
Il bando ministeriale per il test di Veterinaria non è stato pubblicato ancora, quindi, a questo punto, non siamo a conoscenza delle regole e le modalità di svolgimento del concorso. In questa analisi cercheremo di descrivere e di evidenziare gli aspetti più notevoli del documento ministeriale dell’anno scorso.
TEST DI MEDICINA VETERINARIA
Medicina Veterinaria è un corso di laurea magistrale a ciclo unico. Per iscriversi è necessario superare una prova d’esame, come specificato dal decreto.
ORGANIZZAZIONE DELLA PROVA DI AMMISSIONE
Il test consiste nella soluzione di 60 quesiti in 100 minuti su argomenti di:
- 12 quesiti di Cultura Generale
- 10 quesiti di Ragionamento Logico
- 16 quesiti di Biologia
- 16 quesiti di Chimica
- 6 quesiti di Fisica e Matematica
Il bando Ministeriale per il test di Veterinaria specifica il luogo e l’orario dello svolgimento della prova.
VALUTAZIONE DELLA PROVA
Per la valutazione della prova sono attribuiti al massimo 90 punti tenendo conto dei seguenti criteri:
- 1,5 punti per ogni risposta esatta
- -0,4 punti per ogni risposta errata
- 0 punti per ogni risposta omessa
POSTI DISPONIBILI
I posti per le immatricolazioni, come stabilito dal bando Ministeriale per il test di Veterinaria, sono ripartiti tra le Università.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE SECONDO IL BANDO MINISTERIALE
Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione per il test di Veterinaria esclusivamente in modalità online attraverso il portale universitaly.it. All’atto dell’iscrizione alla prova il candidato deve contestualmente indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intende concorrere. Tali preferenze sono irrevocabili e non integrabili dopo la scadenza indicata sul decreto.
INFORMAZIONI UTILI
Le informazioni qui presenti sono estrapolate dalle indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) in merito al concorso dell’anno scorso. Oltre l’analisi del decreto, che si può visionare in questa pagina, è fondamentale la consultazione del bando ministeriale integrale, che regolamenta il concorso, e del sito web dell’ateneo di pertinenza.